Chi c’è dietro il Checkpoint

Il Checkpoint Plus Roma è una iniziativa nata dal Protocollo di Intesa tra Regione Lazio, Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” e l’ex Raggruppamento delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza “Opera Pia Asilo Savoia, Pio Istituto della Santissima Annunziata e Opera Pia Lascito Giovanni e Margherita Achillini”, oggi confluito nell’ASP Asilo Savoia, contenuto nella Deliberazione 6 agosto 2019, n. 610 della Regione Lazio integrata con la Deliberazione 28 luglio 2020, n. 494.

Ente attuatore del progetto è l’ASP Asilo Savoia che ha individuato per la gestione dei servizi, tramite apposito bando, l’associazione di promozione sociale Plus Roma.

I locali in cui si svolge il servizio sono di proprietà di ASP Asilo Savoia che, dopo aver con fondi propri ristrutturato e attrezzato il locale, lo ha messo a disposizione gratuitamente per la realizzazione del Checkpoint garantendo l’accessibilità anche alle persone disabili. ASP Asilo Savoia garantisce inoltre il pagamento delle utenze e la manutenzione dei locali e contribuisce alle attività del Checkpoint Plus Roma con un contributo annuo attraverso lo stanziamento dei fondi stanziati dalla Regione Lazio nell’ambito dell’accordo interistituzionale per garantire il funzionamento di questa attività.

L’INMI L. Spallanzani fornisce i test che vengono utilizzati al Checkpoint Plus Roma e supervisiona scientificamente il progetto.